Viva la caccia abbasso….

26692775_10157000048838047_816731638_oIl titolo di questo libro è di per sè, una provocazione. Un titolo che punge la cervice e che da i pugni nello stomaco di tutte le categorie interessate.
Racconta di quanto di infondato, d’ingannevole ruota intorno alla liceità della caccia. Che è tutto e di più del mero atto dell’abbattimento. di una categoria, quella dei cacciatori, che si è fatta assopire, che si atteggia a vittima. Invece, sarebbe bastevole divulgare quella cultura naturalistica-ecologica della quale oggi, nelle scuole di ogni ordine e grado se ne parla poco e male. Parla della natura come “alma mater”: una natura che non è bella, magica e ammaliante come una volta. una natura che langue, anzi che sanguina. E ciò per colpa della politica, del media (a qualsiasi titolo e livello), di un’agricoltura massiva, di un animal-ambientalismo populista e per gli stessi cacciatori.